Le nuove regole per il trasporto dei bambini in auto
Pubblicato in data 21/04/2017 da La Stampa - ACI
Dal primo gennaio è entrato in vigore il primo provvedimento ad integrazione dell'articolo 172 del Codice della Strada, in merito all'uso dei seggiolini e dei sistemi di ritenuta per bambini di altezza inferiore al metro e mezzo. Ecco cosa cambia. Per i bambini fino a 125 cm d'altezza è obbligatorio l'uso dei seggiolini auto con schienale, sono vietati cuscinetti senza braccioli da appoggiare sui sedili per sollevare il bimbo all'altezza delle cinture di sicurezza, per permettere che le cinture vengano correttamente sistemate intorno alle spalle ed al torace del bimbo e non ad altezza collo, un punto particolarmente pericoloso in caso di urto. Il secondo provvedimento entrerà in vigore in estate la normativa riguarderà, i seggiolini per bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm: non dovranno piú essere dotati obbligatoriamente del dispositivo Isofix o di altri sistemi di ancoraggio. I genitori potranno quindi scegliere se installare il seggiolino auto con gli agganci Isofix oppure con le cinture di sicurezza del veicolo. Se il bambino in auto non è sul seggiolino le multe saranno piú salate: da 80 a 323 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva, dopo due multe nell'arco di due anni, verrà sospesa la patente per un periodo tra 15 giorni e 2 mesi. Rimangono sempre valide alcune regole di sicurezza generali: come riporta l'Aci quando si viaggia in auto il bambino è piú sicuro sul seggiolino; se non è ben assicurato, anche un urto a 15 km/h puó essere fatale per il piccolo. Da ricordare, poi, che il 40% degli incidenti mortali si verifica su percorsi inferiori ai 3 km, soprattutto in città. Nel caso di impatto a 56 Km/h un bambino del peso di 15 kg produce una forza d'urto pari a 225 kg: è impossibile trattenerlo con le braccia! Con cinture e seggiolini si riduce del 90% il rischio di lesioni gravi o mortali.